Norme sulle informazioni ingannevoli in merito al COVID-19

Panoramica
Dicembre 2021

Non puoi utilizzare i servizi di X per condividere informazioni false o ingannevoli sul COVID-19 che potrebbero causare danni. 

Anche se il sapere scientifico sulla pandemia da COVID-19 continua a svilupparsi, abbiamo osservato l'emergere di teorie cospirative persistenti, di una retorica allarmistica non basata su ricerche o notizie credibili, nonché di una vasta gamma di fake news e dicerie prive di fondamento. Tutto ciò, senza un contesto di riferimento, può impedire al pubblico di prendere decisioni informate sulla propria salute e mette a rischio gli individui, le famiglie e le comunità.

I contenuti che sono indiscutibilmente falsi o ingannevoli e suscettibili di comportare un rischio significativo di danni (come una maggiore esposizione al virus o effetti negativi sui sistemi di salute pubblica) non possono essere condivisi su X. Ciò include la condivisione di contenuti ingannevoli in merito alla natura del virus che causa il COVID-19; all'efficacia e/o alla sicurezza di misure preventive, terapie o altre precauzioni volte a mitigare o curare la malattia; a regolamenti ufficiali, restrizioni o esenzioni relative alle avvertenze sanitarie; o alla diffusione del virus o al rischio di infezione o decesso associato al COVID-19. 

 

Quali comportamenti costituiscono una violazione di queste norme?
 

Perché un contenuto relativo al COVID-19 sia considerato contrario a queste norme, deve: 

  • presentare un'affermazione di fatto, espressa in termini perentori; 
  • essere indiscutibilmente falso o ingannevole, sulla base di fonti autorevoli e ampiamente disponibili; e
  • essere suscettibile di influire sulla sicurezza pubblica o di causare gravi danni

Rimozione di post

Potremmo richiedere ai clienti di eliminare i post che violano queste norme e sono gravemente dannosi. Potremmo inoltre bloccare temporaneamente l'accesso all'account per impedirti di twittare o condividere di nuovo informazioni finché non avrai rimosso il contenuto non conforme. Ai sensi delle nostre norme indicate sotto, questi post comporteranno 2 avvisi. L'elenco seguente mostra alcuni esempi di contenuti per cui richiederemo la cancellazione dei post. 

  1. Affermazioni false sul COVID-19 che invocano una cospirazione deliberata da parte di forze maligne e/o potenti, come:
    • La pandemia è una bufala o fa parte di un deliberato tentativo di controllo della popolazione o, ancora, la tecnologia wireless 5G causa il COVID-19. 
    • Il COVID-19 non esiste.
    • Le vaccinazioni fanno parte di piano globale per sorvegliare, dominare e ridurre la popolazione.
    • I vaccini (in generale) sono pericolosi e gli effetti negativi sono stati insabbiati dai governi/dall'industria medica.
    • Si sta facendo sperimentazione su gruppi vulnerabili (come donne incinte, anziani o bambini).
    • I vaccini COVID-19 causano reazioni magnetiche negli individui che sono stati vaccinati. 
    • Che i vaccini approvati dalle autorità sanitarie (come il vaccino Comirnaty di Pfizer negli Stati Uniti) non abbiano effettivamente ricevuto piena approvazione/autorizzazione e quindi che i vaccini non siano testati, che siano "sperimentali" o in qualche modo non sicuri.
     
  2. Affermazioni secondo cui uno specifico gruppo o individuo (o altra entità identificabile demograficamente) sarebbe più o meno incline a contagiarsi o a sviluppare sintomi avversi sulla base della sua appartenenza a quel gruppo.
  3. Affermazioni false o fuorvianti su terapie o misure preventive potenzialmente dannose e non approvate, indicanti ad esempio che il biossido di cloro o lo iodopovidone possano essere utilizzati per la profilassi o il trattamento del COVID-19. 
  4. Informazioni false o ingannevoli su regolamenti, norme, restrizioni o deroghe ufficiali che rientrano nelle disposizioni per la salute pubblica.
  5. Qualunque iniziativa atta a promuovere, pubblicizzare, facilitare la vendita o fornire istruzioni su come creare certificati (o altri documenti digitali) di vaccinazione e/o "certificati di esenzione" fraudolenti.
  6. Informazioni false su metodologie di test ampiamente accettate, indicanti ad esempio che i tamponi molecolari non riescono a rilevare il virus.
  7. Affermazioni false indicanti che i vaccini contengano ingredienti mortali e gravemente dannosi.
  8. Falsa affiliazione - Account che fingono di essere competenti su questioni relative al COVID-19 oppure che fanno credere di essere affiliati a un medico, un ufficiale sanitario, un ente di salute pubblica o un istituto di ricerca e/o condividono contenuti che simulano tale affiliazione.

Etichettatura di post

Quando i post presentano informazioni fuorvianti sul COVID-19, potremmo contrassegnarli con un'etichetta che include informazioni correttive su tale affermazione. Nei casi in cui stabiliamo che esiste un potenziale danno associato all'affermazione fuorviante, disattiveremo la possibilità per gli altri di ritwittare, citare post o interagire in altri modi, al fine di impedire la diffusione di informazioni fuorvianti. Ai sensi delle nostre norme indicate sotto, questi post comporteranno 1 avviso

In alcuni casi possiamo anche aggiungere etichette per fornire un contesto in situazioni in cui un'opinione autorevole (scientifica o meno) potrebbe cambiare o sta cambiando nel tempo, in situazioni in cui il contesto locale è importante o quando il potenziale di danno è meno diretto o imminente. Possiamo anche applicare etichette ai post che rimandano al contenuto di un sito Web di terze parti che, se fosse pubblicato direttamente su X, violerebbero le nostre norme. Ai sensi delle nostre norme indicate sotto, i post con etichette che soddisfano questi criteri riceveranno un'etichetta contenente informazioni credibili e autorevoli, ma ciò non comporterà un avviso

L'elenco seguente mostra alcuni esempi per cui potremmo applicare etichette ai post.

  1. Informazioni false o fuorvianti sulle misure preventive che si possono adottare per evitare l'infezione, come affermazioni secondo cui le mascherine causano ipossia o polmonite batterica o non funzionano per ridurre la trasmissione o per proteggere dal COVID-19.
  2. Informazioni false o fuorvianti che asseriscono l'efficacia di trattamenti non approvati come cura per il COVID-19.
  3. Informazioni false o fuorvianti relative alla sicurezza o alla scienza alla base dei vaccini COVID-19 approvati o autorizzati, come ad esempio: 
    • I vaccini ti faranno ammalare, diffondono il virus o sono più nocivi che contrarre il COVID-19. 
    • post che incitano alla paura o travisano gli ingredienti o i contenuti dei vaccini contro il COVID-19. 
    • post che forniscono informazioni false sulla natura e sulla scienza alla base dei vaccini a mRNA e sul modo in cui funzionano. 
    • post che affermano che i vaccini alterano il codice genetico.
    • post che travisano o utilizzano in modo improprio statistiche e report ufficiali.
    • Affermazioni false o fuorvianti secondo cui le persone che sono state vaccinate possono propagare il contagio o trasmettere il virus (o i sintomi della malattia o l'immunità) a persone non vaccinate.
  4. Informazioni false o fuorvianti che rappresentano in modo errato l'effetto protettivo dei vaccini e puntano a contraddire quanto affermato dalle autorità sanitarie. Affermazioni che rappresentano in modo errato conclusioni di ricerche o risultati statistici in merito alla gravità della malattia, alla diffusione del virus o all'efficacia di misure preventive, trattamenti o vaccini ampiamente accettati. 

Quando un'etichetta viene applicata a un post, in genere ciò comporta quanto segue: 

  • l'apposizione di un messaggio di avvertimento sul post;
  • la visualizzazione di un messaggio aggiuntivo per avvisare le persone prima che condividano o mettano Mi piace al post;
  • la riduzione della visibilità del post su X e/o l'impossibilità di consigliarlo;
  • la disattivazione di Mi piace, risposte e Repost; e/o
  • la pubblicazione di un link che rimanda a ulteriori spiegazioni o chiarimenti, ad esempio a un'apposita pagina di destinazione o a norme X pertinenti.

 

Che cosa non costituisce una violazione di queste norme?

Cerchiamo di proteggere un solido dibattito pubblico sulla risposta al COVID-19 e riconosciamo che lo stato delle conoscenze scientifiche su alcuni aspetti della pandemia e sulla risposta pubblica (compreso lo sviluppo di vaccini) è ancora in evoluzione. In assenza di altre violazioni, quanto segue non costituisce generalmente una violazione di queste norme:

  • Commenti, opinioni e/o forme di satira forti, a condizione che non contengano affermazioni di fatto false o ingannevoli.
  • Campagne contro avvisi o raccomandazioni ufficiali. Le persone hanno il diritto di organizzare e condurre campagne su questioni che ritengono importanti, purché non facciano circolare informazioni false e dannose.
  • Counter speech. Consentiamo risposte dirette a informazioni fuorvianti quando si tratta del cosiddetto counter speech, ovvero di un'attività che cerca di contrastare l'impatto di tali informazioni correggendo la ricostruzione, di amplificare informazioni credibili e di educare il grande pubblico sulla diffusione e sulle dinamiche delle informazioni ingannevoli.
  • Aneddoti personali o racconti in prima persona. Non applichiamo le norme sulla disinformazione in materia di COVID-19 a resoconti o racconti in prima persona di effetti collaterali, lesioni o danni che si presume siano stati causati dai vaccini COVID-19 o di altre questioni relative al COVID-19.
  • Dibattito pubblico sul progresso della scienza e della ricerca sul COVID-19, in particolare riguardo all'efficacia dei trattamenti e alle misure di mitigazione, a condizione che le affermazioni non snaturino in modo intenzionale i risultati di ricerca.

 

Chi può segnalare violazioni di queste norme?

Anche se in alcuni paesi abbiamo recentemente lanciato una funzione di segnalazione per i clienti, applichiamo queste norme perlopiù in stretto coordinamento con partner fidati, tra cui le autorità sanitarie pubbliche, ONG e governi, e continuiamo a utilizzare e consultare le informazioni provenienti da tali fonti durante l'esame dei contenuti. 

Sfruttiamo inoltre il rilevamento proattivo utilizzando una combinazione di euristica delle parole chiave e modelli di apprendimento automatico per identificare forme dannose di informazioni fuorvianti relative al COVID-19. 

 

Che cosa succede in caso di violazione di queste norme?
 

Sistema di avvisi

Le conseguenze per la violazione delle nostre norme sulle informazioni ingannevoli in merito al COVID-19 dipendono dal al tipo di violazione, alla sua gravità e ai precedenti dell'account sulla nostra piattaforma. Nei casi in cui gli account violino ripetutamente queste norme, utilizzeremo un sistema di avvisi per determinare se devono essere applicate ulteriori misure. Siamo convinti che questo sistema contribuisca a ridurre la diffusione di informazioni potenzialmente dannose e fuorvianti su X, soprattutto in presenza di gravi violazioni delle nostre regole.

Le violazioni ripetute di queste norme vengono sanzionate sulla base del numero di avvisi accumulati da un account per tali violazioni, secondo lo schema indicato qui sotto.

  • 1 avviso: nessuna azione a livello di account
  • 2 avvisi: blocco dell'account per 12 ore
  • 3 avvisi: blocco dell'account per 12 ore
  • 4 avvisi: blocco dell'account per 7 giorni
  • 5 o più avvisi: sospensione permanente

Se ritieni che il tuo account sia stato bloccato o sospeso per errore, puoi inviare un ricorso.

Riduzione della visibilità di contenuti relativi alla disinformazione in materia di COVID-19 

Potremmo ridurre la visibilità di post o account quando siamo convinti che violino le norme sulla disinformazione in materia di COVID-19. Le limitazioni alla visibilità di post e/o account risultanti da questo quadro di riferimento scadono automaticamente dopo un periodo di tempo limitato, ma possono essere riapplicate (manualmente o automaticamente) se stabiliamo che gli account hanno continuato a violare le norme. Per ridurre la visibilità, potremmo: 

  • Rendere i post e i Repost di tali account non idonei ad apparire in alcune parti del prodotto X (ad esempio in cima ai risultati di ricerca) 
  • Mostrare le risposte dell'account più in basso nelle conversazioni
  • Escludere i post dell'account e/o l'account stesso nelle email o nei consigli all'interno del prodotto 

Sospensione permanente

Potremmo sospendere subito in modo permanente gli account di cui appuriamo i seguenti comportamenti non conformi. 

Falsa affiliazione: l'account finge di essere competente su questioni relative al COVID-19 oppure fa credere di essere affiliato a un medico, un ufficiale sanitario, un ente di salute pubblica o un istituto di ricerca e/o condivide contenuti che simulano tale affiliazione.

Violazioni ripetute: l'account viola ripetutamente le norme sulla disinformazione in materia di COVID-19 per un periodo di 30 giorni oppure è stato creato con lo scopo dichiarato di twittare informazioni false o fuorvianti sul COVID-19.

 

Risorse aggiuntive
 

Scopri di più sul nostro lavoro per combattere le informazioni ingannevoli in merito al COVID-19 qui e sul nostro approccio esteso alle informazioni ingannevoli sui vaccini contro il COVID-19 qui.

Scopri di più sulle nostre opzioni per l'applicazione delle norme e sul nostro approccio in materia di elaborazione e applicazione delle norme.

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